lunedì 25 novembre 2019
lunedì 11 novembre 2019
Vi proponiamo alcune immagini dell'ultimo Slotmob, che ha avuto luogo il 12 ottobre presso il MAGIA CAFE' a Binasco.
Vogliamo innanzitutto ringraziare i gestori del bar, che ci hanno accolto, e tutte le persone che hanno partecipato all'evento.
Durante la serata abbiamo avuto l'occasione di leggere alcune pagine tratte dal libro "METTERSI IN GIOCO?" di Armando Zappolini e di riflettere insieme sul problema della ludopatia, fenomeno sociale molto diffuso, del quale non si ha ancora una percezione profonda.
Vogliamo condividere un passo della prefazione del libro, di padre Alex Zanotelli:
"Lo stretto contatto con chi soffre di questa malattia mi ha fatto capire che dovevo impegnarmi nel contrasto al gioco d’azzardo e soprattutto nei confronti di una politica governativa che lo favorisce e lo incoraggia. Non possiamo accettare che gli italiani spendano miliardi di euro al gioco. Dobbiamo voltare pagina. Tocca a noi!".
Vogliamo innanzitutto ringraziare i gestori del bar, che ci hanno accolto, e tutte le persone che hanno partecipato all'evento.
Durante la serata abbiamo avuto l'occasione di leggere alcune pagine tratte dal libro "METTERSI IN GIOCO?" di Armando Zappolini e di riflettere insieme sul problema della ludopatia, fenomeno sociale molto diffuso, del quale non si ha ancora una percezione profonda.
Vogliamo condividere un passo della prefazione del libro, di padre Alex Zanotelli:
"Lo stretto contatto con chi soffre di questa malattia mi ha fatto capire che dovevo impegnarmi nel contrasto al gioco d’azzardo e soprattutto nei confronti di una politica governativa che lo favorisce e lo incoraggia. Non possiamo accettare che gli italiani spendano miliardi di euro al gioco. Dobbiamo voltare pagina. Tocca a noi!".
INFORMAZIONE ALLA CITTADINANZA
Binasco, 31/10/2019
Sul finire del 2015 era già stato percepito dai nostri cittadini, un aumento di furti nelle abitazioni nel Comune di Binasco.
Le testimonianze dirette del senso di insicurezza generale che raccogliemmo anche agli inizi del 2016, ci indussero, in piena coscienza, ad intraprendere azioni utili a comprendere, con la miglior approssimazione per noi possibile, l’entità del problema.
Sul finire del 2015 era già stato percepito dai nostri cittadini, un aumento di furti nelle abitazioni nel Comune di Binasco.
Le testimonianze dirette del senso di insicurezza generale che raccogliemmo anche agli inizi del 2016, ci indussero, in piena coscienza, ad intraprendere azioni utili a comprendere, con la miglior approssimazione per noi possibile, l’entità del problema.
Proponemmo subito un questionario ai cittadini proprio per fornire un
contributo d’analisi alla nostra Consulta per la Legalità e la
Sicurezza, a cui trasmettemmo le principali direttrici d’intervento da
percorrere:
1) incremento del presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine
2) collaborazione tra i Cittadini
3) aumento delle videocamere di sorveglianza
Iniziammo d’allora anche a chiedere annualmente i dati ufficiali della Prefettura (che, va detto, divengono mediamente disponibili dopo quasi un anno) ricevendo dal Comune quelli 2014 e 2013.
Per dare la possibilità a tutti i cittadini di farsi una corretta opinione, riportiamo i dati provenienti dalla Prefettura di Milano e sin qui fornitici dal Sindaco (immagine sottostante).
Quindi nel famigerato 2016, in cui fummo subito accusati dall’Amministrazione di strumentalizzare il tema sicurezza per fare campagna elettorale, vi fu rispetto alla media dei tre anni precedenti (48 casi/anno) un aumento annuo di 33 casi denunciati (pari a un +68%).
Nel 2017, l’anno peggiore, rispetto alla media del triennio 2013/2014/2015 l’incremento annuo fu di 61 casi denunciati (pari a un +127%).
Nel 2018, sempre rispetto alla media del citato triennio, l’incremento annuo fu di 21 casi denunciati (pari a un +44%).
Ciò che ci guidava prima e che ci interessa ora è che si tenga alta la guardia con atti concreti, per far sì che l’asticella della sicurezza nel nostro territorio si mantenga su un livello che non sia omologabile con quello di centri urbani che per dimensioni, storia e complessità sociale sono su questo versante più esposti e problematici.
1) incremento del presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine
2) collaborazione tra i Cittadini
3) aumento delle videocamere di sorveglianza
Iniziammo d’allora anche a chiedere annualmente i dati ufficiali della Prefettura (che, va detto, divengono mediamente disponibili dopo quasi un anno) ricevendo dal Comune quelli 2014 e 2013.
Per dare la possibilità a tutti i cittadini di farsi una corretta opinione, riportiamo i dati provenienti dalla Prefettura di Milano e sin qui fornitici dal Sindaco (immagine sottostante).
Quindi nel famigerato 2016, in cui fummo subito accusati dall’Amministrazione di strumentalizzare il tema sicurezza per fare campagna elettorale, vi fu rispetto alla media dei tre anni precedenti (48 casi/anno) un aumento annuo di 33 casi denunciati (pari a un +68%).
Nel 2017, l’anno peggiore, rispetto alla media del triennio 2013/2014/2015 l’incremento annuo fu di 61 casi denunciati (pari a un +127%).
Nel 2018, sempre rispetto alla media del citato triennio, l’incremento annuo fu di 21 casi denunciati (pari a un +44%).
Ciò che ci guidava prima e che ci interessa ora è che si tenga alta la guardia con atti concreti, per far sì che l’asticella della sicurezza nel nostro territorio si mantenga su un livello che non sia omologabile con quello di centri urbani che per dimensioni, storia e complessità sociale sono su questo versante più esposti e problematici.
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